Le contaminazioni microbiche nella Podologia Medica: un problema da risolvere

Podolife era presente al  4° Congresso Mondiale di Podologia e Podoiatria – Napoli 27 – 29 aprile 2018 – con un workshop dal titolo “Il rischio microbiologico nello studio del Podologo” Le contaminazioni microbiche nella Podologia Medica sono un grave problema. Poter controllare il rischio microbiologico rappresenta un vantaggio terapeutico che consente di ridurre al minimo il rischio di infezioni post-trattamento podologico, oltre ad un evidente “plus” professionale per il Podologo.

Le occasioni di necessità di un “ambiente” sterile in Podologia sono tantissime, basti pensare alla medicazione di un’ulcera diabetica o sclerodermica, dell’unghia incarnita, dell’onicocriptosi o di tutte quelle situazioni in cui è presente una soluzione di continuo, in una zona sottoposta a ricorrenti sollecitazioni meccaniche.

I microrganismi patogeni sono presenti ovunque e l’unico modo per evitare le infezioni crociate è quello di utilizzare sempre strumenti sterili e operare in condizioni microbiologiche controllate. Anche i materiali utilizzati nella realizzazione delle ortesi devono quindi rispettare i profili di sicurezza e di bio-compatibilità sia per il Podologo (che miscela e modella i materiali) che per il Paziente (fruitore dell’ortesi).

L’esperienza pluriennale di Podolife nel settore della Podologia Medica ha permesso lo sviluppo di Tecnologie di Nuova Generazione per il controllo sanitario degli ambienti di lavoro e di Dispositivi Medici realizzati per ridurre al minimo le contaminazioni microbiche.

In anteprima assoluta, è stata presentata STERTEC 5.7 (www.stertec.it), la cappa a flusso laminare che garantisce un ambiente asettico circoscritto durante medicazioni e piccoli interventi invasivi, realizzando una condizione ambientale controllata e qualificata di classe compresa tra ISO 5 e ISO 7.

Podolife, sempre di più al fianco del Podologo.